Importante cambiamento per sradicare i "cattivi attori" nei consigli comunali a causa della cattiva condotta

I consiglieri e i sindaci che infrangono ripetutamente le regole o commettono gravi irregolarità saranno soggetti a sanzioni più severe, secondo i piani del governo pubblicati oggi.

I ministri hanno affermato che i comportamenti scorretti dei "cattivi attori" all'interno delle autorità locali saranno sradicati grazie a nuovi poteri, come le sospensioni.

Secondo i piani, i consiglieri ritenuti colpevoli di gravi irregolarità rischiano una sospensione fino a sei mesi.

Rischiano anche la trattenuta delle indennità, per garantire che il denaro dei contribuenti non venga sprecato per i consiglieri che violano il codice di condotta. Tutti i consiglieri ricevono un'indennità di base per aiutarli a svolgere i loro compiti, come incontrare gli elettori o gestire le loro richieste. Le indennità sono stabilite dai Consigli di Contea e possono ammontare a circa 16.000 sterline per consigliere all'anno.

Il governo ha affermato che sta introducendo un codice di condotta obbligatorio che si applicherà a tutti i tipi e livelli di autorità locale in Inghilterra, "garantendo che tutti, ovunque, siano tenuti a rispettare gli stessi elevati standard".

Steve Reed, segretario per l'edilizia abitativa, le comunità e gli enti locali, ha affermato: "Dobbiamo ripulire la politica locale estirpando coloro che gettano discredito sul sistema.

“Queste riforme daranno ai consigli e alle autorità comunali il potere di fare esattamente questo.”

La ministra locale Alison McGovern ha dichiarato: "La stragrande maggioranza dei consiglieri sono dipendenti pubblici dedicati che lavorano duramente per le loro comunità. Queste riforme alzeranno l'asticella e garantiranno un intervento rapido ed equo dove è più necessario".

L'annuncio del governo arriva dopo una consultazione con l'intero settore degli enti locali. Ora intende legiferare per introdurre queste misure, insieme all'obbligo per le autorità principali di istituire e mantenere comitati per gli standard, poteri di sospensione provvisoria, supporto per i reclamanti e una funzione di appello nazionale.